“Il
sistema ha trasformato i ricercatori in cavalli da corsa. Bisogna correre,
correre, correre sempre, e più veloce degli altri. La vita del ricercatore è
una vita di competizione permanente, in cui le pubblicazioni sono i
riconoscimenti. La vita del ricercatore è diventata una corsa alla
pubblicazione. […] in questa deriva la riflessione scientifica ha sempre meno
importanza, e lascia il posto alla gestione. Come ha descritto Bruno Latour, il
ricercatore moderno può essere visto come il gestore di un capitale che viene
fatto fruttare trasformando regolarmente degli articoli in sovvenzioni, e delle
sovvenzioni in articoli."
Laurènt Segalat, "La Scienza Malata? Come la burocrazia sta uccidendo la ricerca"
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