giovedì 19 gennaio 2017

Tutto Sgorga da Se Stesso

"La grande intelligenza abbraccia, la piccola discrimina; la grande parola è luminosa; la piccola parola è prolissa. Quando gli uomini dormono, la loro anima entra nella confusione; quando si svegliano, il loro corpo si mette in movimento.

Le associazioni umane generano intrighi e complotti. Nascono così le indecisioni, le falsità, i pregiudizi. Piccole apprensioni generano agitazione e inquietudine; grandi apprensioni generano inerzia e pigrizia.

Quando gli uomini entrano in azione, guardano ai propri simili come l'arciere prende di mira la propria preda; poi restano immobili, attenti alla loro vittoria come congiurati. Si indeboliscono così ogni giorno, come l'autunno e l'inverno che declinano. Sprofondano senza ritorno nelle loro abitudini, vi soffocano e si degradano con l'età; il loro spirito va verso la morte; niente li aiuta a ritrovare la luce.

La gioia e la collera, la pena e il piacere, l'ansia e il rimpianto, il capriccio e il timore, la frivolezza e la negligenza, l'esaltazione e l'arroganza - tutto sgorga da se stesso come la musica viene da una canna vuota o come i funghi nascono dai vapori della terra. Il giorno e la notte si succedono davanti a noi, ma nessuno conosce la loro origine. Ahimè! Ahimè! Quando potremo capire da dove tutto nasce?"

Zhuang-zi, "Sull'Eguaglianza di tutte le Cose".

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