lunedì 27 giugno 2016

La luna dimezzata

Un volto cianotico
Dai capelli scarmigliati
E occhi derelitti
Illuminati dalla barcollante
Luce dei notturni
Accompagnano
Il biancore sconsolato
Della luna dimezzata.
Davanti alla stazione
Di notte
Passano i bei ragazzi
Del color dell'ebano
E dell'ossidiana
Col loro sguardo beffardo
E donne intente a
Intessere trecce
Davanti alle luci
Dei bar dove transita
La città non vista.
Qualcuno piange
In mezzo ai negozi
Di cibo indo-arabo;
Il cigolìo del tram
Si sovrappone alle lacrime
E al soffritto
Sotto sbiadite
Luci al neon.
Una città intera
Intrappolata tra i portici
Della stazione
Mucchi di disperati
Stesi su coperte di fortuna
Davanti ai tassì nevrotici
E ragazzi sfuggenti
Squadrati da passanti
Pieni di angoscia
E sospetto.
La luna dimezzata
Mostra il suo chiarore
Alle fronde dei pini
Mentre un altro bus
Parte dalla stazione.


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